Dopo le prime, fortunate esposizioni, a Parigi e a Berlino, in cui gli artisti italiani invitati a livello nazionale interpretavano Ia figurazione, attraverso stili e poetiche diverse ma complementari, oggi diventa Londra il crocevia della nostra proposta e dei nostri incontri. Anche questa terza tappa di un progetto nato per sottolineare il 150° dell’Unita Nazionale, si propone infatti di far circuitare aII’estero, in ambito europeo, le opere di alcuni artisti che hanno fatto della figurazione I’ambito delle proprie ricerche e delle proprie sperimentazioni, da autentici eredi di quella solida e inattaccabile tradizione italiana che affonda le radici nella grande storia della pittura e della scultura classica e nelle diverse declinazioni che secoli d’arte le hanno attribuito. E questo it contributo che I’esposizione vuole portare aII’atteso incontro con l’ambiente artistico londinese. Londra 6 da sempre una capitale europea dell’arte, una delle citti simbolo della liberty creativa e all’avanguardia nella cultura europea.
Ecco perché diventa logico e conseguenziale proporre opere molto diverse fra loro, che spaziano da immagine realistiche ad altre in cui Ia figurazione appare pia embrionale, ora frutto dell’introspezione, ora frutto delle seduzioni dell’ambiente esterno, in cui si alternano evocazione ed inquietudine, lirismo e progettualità, in una contemporaneity che si offre con convinzione alle magiche sollecitazioni londinesi.